Salento d’ama(ngia)re: le specialità da non perdersi

Ora che hai prenotato il tuo b&b con piscina Salento e acquistato il biglietto del treno (o dell’aereo) per il caldo Sud, non ti resta che delineare un itinerario. Dunque, vediamo: cosa c’è da visitare a Lecce e dintorni? Sì, certo, il barocco salentino, siamo pur sempre nella Firenze del Sud. E poi? Un giro completo della costa, poi i borghi antichi, le pagghiare, i concerti e gli eventi sulla spiaggia. Ok, ok, ma io avrei una certa fame… Beh, quando arriva ora di pranzo (e di cena, ma anche a colazione, direi) prenditi un momento per scegliere per bene cosa mangiare, lascia che la tradizione culinaria salentina diventi parte integrante del tuo soggiorno, al pari di uno scorcio di Gallipoli e di un’alba che si solleva dall’orizzonte d’Otranto.

Colazione al bar?

Sei in vacanza, è bene coccolarsi! E allora, ecco la colazione del campione (salentino): caffè, sì, ma non il solito espresso, vorrei un caffè in ghiaccio, rigorosamente con latte di mandorla. E per accompagnarlo, cosa preferisci tra pasticciotto e fruttone? C’è tempo, dovresti provarli entrambi, il primo con la sua frolla imbevuta di crema dolce e il secondo con il suo gustoso tappeto di cioccolata distesa su marmellata e pasta di mandorla.

Pasta e verdure

Archiviata l’ora dell’aperitivo di metà mattinata con un bel rustico di sfoglia con besciamella, mozzarella e pomodoro, si giunge carichi all’ora di pranzo. Inizierei con un viaggio mistico nel magico mondo della pasta fatta in casa salentina: sagne ‘ncannullate con polpette al sugo, orecchiette, ciciri e tria? Come scegliere? Con calma ci sarà modo di assaggiare tutto, dalle trecce di pasta con sugo e cacio ricotta alla pasta fritta con ceci.

E che varietà di verdure! Zucchine, bietole, cavolfiori, peperoni, melanzane, rape, fritti o al forno, con pastella o semplci. Però, qui la verdura ha un sapore più intenso, eh? Sì, è proprio così!

La sera ci teniamo leggeri?

Su, non fermiamoci a mangiare, prenderemo una cosina al volo. Puccia? Che cos’è? Mi incuriosisce. In pratica, la puccia sarebbe quel panino lì cotto nel forno di pietra? E posso metterci tutto quello che voglio? Allo stesso prezzo? Ok, mi metta tutto quello che c’è. Sì, funghi, va bene. Giardiniera, formaggio, prosciutto cotto, rucola, tonno, capperi, olive. No, niente insalata, non vorrei esagerare. E quello? Calzone fritto? Ce lo dividiamo, voglio solo assaggiarlo. Cosa c’è dentro? Mozzarella e sugo di pomodoro? Uh, davvero buono! E ora un dolce ci starebbe, proverei lo spumone: semifreddo con nocciole e pan di spagna. Wow.